Legalizzazione documenti in italia e all'estero
Legalizzazione documenti: ti aiutiamo a legalizzare i tuoi documenti e certificati.I documenti italiani non hanno di per sé valore all’estero. Bisogna legalizzarli. Qui ti spieghiamo dove legalizzare i documenti in Italia e all’estero.
Legalizzazione documenti dove si fa
Legalizzazione documenti: ora ti spieghiamo cosa vuol dire legalizzare. I documenti italiani non hanno di per sé valore all’estero: bisogna procedere a legalizzarli. Dove? La legalizzazione dei documenti non sempre va fatta nello stesso ufficio. Vediamo allora nel dettaglio dove legalizzare un documento.
A seconda della tipologia di documento, il timbro di legalizzazione può essere apposto nei seguenti uffici pubblici:
- I certificati rilasciati dal Comune, dalla Camera di Commercio, dall’Università si legalizzano in Prefettura.
- I documenti e atti legali rilasciati da un ufficiale giudiziario, che può essere il cancelliere di un Tribunale, della Procura della Repubblica o un Notaio, si legalizzano presso la Procura della Repubblica.
Timbro legalizzazione
Attenzione però: per procedere alla legalizzazione dei documenti c’è un vincolo territoriale. Ad esempio: un certificato di stato libero rilasciato dal Comune di Milano, deve essere obbligatoriamente legalizzato dalla Prefettura di Milano, che ostenta la competenza territoriale.
Non è possibile legalizzare il certificato presso un’altra Prefettura italiana, a meno che del documento non si faccia una copia conforme all’originale presso un notaio o presso il Comune della stessa città dove si intende legalizzare il documento.
Nello stesso modo, un certificato legale (ad esempio un certificato del casellario giudiziale), rilasciato dall’ufficio del casellario presso il Tribunale di Roma, deve essere obbligatoriamente legalizzato dalla Procura della Repubblica nel Tribunale di Roma, e non altrove.
Legalizzazione documenti dove si fa? La legalizzazione di un documento legale si fa in Procura, i certificati rilasciati da altri uffici diversi dal Tribunale si legalizzano in Prefettura.
LEGALIZZAZIONE DOCUMENTI
Nell’immagine, un esempio di timbro di legalizzazione di un documento legale presso la Procura della Repubblica.
Devi procedere alla legalizzazione di documenti italiani e non sai come fare? A Tecnitrad.it legalizziamo i vostri documenti italiani in Prefettura o in Procura. Chiamaci e ti spieghiamo dove si fa la legalizzazione del tuo documento e come possiamo aiutarti.
Se preferisci contattarci per email per informazioni sulle legalizzazioni, allegaci il documento, comunicaci dove lo devi utilizzare e così potremo consigliarti al meglio.
Legalizzazione firma
Ma cosa significa legalizzare un documento? Legalizzare un documento è procedere con la legalizzazione della firma che è stata apposta sullo stesso. Solo un documento pubblico può essere legalizzato.
La Prefettura o la Procura della Repubblica verificano che la firma del funzionario che ha sottoscritto il certificato risulti effettivamente depositata e sia “vera”. Procede quindi a confrontare la somiglianza della firma apposta su quella depositata e appone un timbro di legalizzazione firma sullo stesso.
In questo modo il documento potrà essere utilizzato all’estero con valore legale.
Legalizzazione certificato di nascita
Ovviamente, affinché un documento possa essere legalizzato, deve essere stato prima firmato da un funzionario pubblico con firma depositata. Ad esempio, il funzionario incaricato del Comune che firma un certificato di nascita ha la firma depositata presso la Prefettura competente territorialmente, ed è per questo che il certificato potrà essere legalizzato. Altrimenti non si potrebbe verificare l’autenticità di una firma.
La legalizzazione del certificato di nascita si fa in Prefettura.
La firma di un privato non può essere legalizzata.
Legalizzazione della firma di un documento pubblico. Un documento privato non può essere legalizzato.
Hai bisogno di legalizzare la firma di un documento? Non hai la possibilità di recarti in Prefettura, in Procura o dal notaio? Sei all’estero e ti serve legalizzare un documento italiano? Contattaci. Possiamo aiutarti.
Legalizzazione documenti italiani
Come già detto, la legalizzazione di documenti italiani si fa presso l’ufficio territoriale del Governo per documenti rilasciati dai Comuni, le Università ed enti pubblici italiani, oppure presso la Procura della Repubblica quando si tratta di un documento legale emesso da un pubblico ufficiale del Tribunale o per legalizzare la firma di un notaio dello stesso circondario (cioè della stessa città).
Ad esempio, un atto notarile italiano rilasciato da un notaio di Padova, può essere legalizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, perché proprio nella Procura del suo circondario che il notaio ha depositato la propria firma.
Legalizzazione documenti italiani per l’estero
Quando un documento italiano firmato da un funzionario pubblico deve essere utilizzato all’estero, non basta procedere con la legalizzazione dei documenti italiani presso la Prefettura o la Procura.
È necessario in seguito fare una traduzione giurata nella lingua ufficiale del Paese dove il documento deve essere utilizzato. Anche il timbro di legalizzazione apposto sulla traduzione va tradotto e legalizzato.
Traduzione e legalizzazione documenti italiani
La traduzione ufficiale del documento originale può essere a sua volta legalizzata.
Una traduzione asseverata va sempre legalizzata presso la Procura della Repubblica italiana, perché è in tale ufficio che il cancelliere o il notaio che sottoscrive il verbale di asseverazione accanto al traduttore ha depositato la propria firma.
Per la traduzione e la legalizzazione di documenti italiani per l’estero puoi affidarti a noi di Tecnitrad.it, che procederemo alla traduzione e alla legalizzazione dei tuoi documenti, affinché possano avere validità anche all’estero.
Legalizzazione documenti stranieri
I documenti stranieri devono essere legalizzati all’estero, nello stesso Paese o Stato in cui sono stati rilasciati.
Ad esempio, un certificato rilasciato in Cuba, che NON fa parte della Convenzione dell’Aja 1961 (vedi qui Paesi della Convenzione dell’Aja), deve essere legalizzato presso il Ministero degli Affari Esteri prima di essere portato in Italia per renderlo valido giuridicamente. Il documento, per poterlo utilizzare, deve essere munito del timbro di legalizzazione della rappresentanza diplomatica italiana nel Paese in cui il documento è stato emesso.
Senza legalizzazione i documenti non hanno valore in Italia e per questo è sempre importante la legalizzazione dei documenti stranieri.
Traduzione e legalizzazioni documenti stranieri
Per quanto riguarda infatti la traduzione e legalizzazione di documenti stranieri, bisogna fare una distinzione: come abbiamo detto, la legalizzazione del documento originale deve essere fatta all’estero dall’ambasciata italiana oppure dal Ministero degli Affari Esteri del Paese emittente. La traduzione giurata, invece, deve essere fatta in Italia, perché ai fini della piena validità legale, il documento deve andare accompagnato da una traduzione eseguita da un traduttore ufficiale davanti a un funzionario pubblico italiano.
In ogni caso, se devi presentare in Italia un documento straniero e hai già la traduzione, bisogna che la firma del traduttore che si è occupato della traduzione sia legalizzata dal Consolato italiano nel tuo Paese prima di venire in Italia. Sarà decisione dell’ente pubblico italiano accettare o rifiutare una traduzione eseguita all’estero: potrebbe infatti essere richiesta l’asseverazione della traduzione in Italia.
Legalizzazione documenti consolato
Quando un documento italiano legalizzato con la sua rispettiva traduzione legalizzata si deve utilizzare in un Paese non firmatario della Convenzione dell’Aja del 1961, e quindi non munito dell’Apostille, l’ultimo passaggio prevede una nuova legalizzazione dei documenti presso il consolato del Paese straniero presente in Italia.
Esempio: certificato di laurea italiana da usare negli Emirati Arabi. Gli Emirati non fanno parte della Convenzione dell’Aja, per cui non va apposta l’apostilla bensì la legalizzazione. Dopo aver legalizzato il documento in Prefettura e dopo aver eseguito la traduzione e la legalizzazione della stessa in Procura, l’ultimo passaggio consiste nella legalizzazione consolare.
Servizi di legalizzazione consolare
In caso di necessità, Tecnitrad.it si rende disponibile ad occuparsi dei servizi consolari di legalizzazione presso i consolati esteri a Milano dopo aver proceduto con le traduzioni.
Come legalizzare i documenti? I passaggi necessari sono i seguenti:
- Legalizzazione del certificato presso la Prefettura della stessa città dove ha sede l’ente che ha rilasciato il documento.
- Traduzione e asseverazione del certificato
- Legalizzazione della traduzione presso la Procura della Repubblica.
- Visto consolare o legalizzazione del consolato o dell’ambasciata (rappresentanze diplomatiche).
Questo vale solo quando il Paese di destinazione non è firmatario della Convenzione dell’Aja del 1961. Per un Paese dell’Aja, invece, occorrerà apporre la Apostille dell’Aja che verrà a semplificare la burocrazia e no sarà necessaria la legalizzazione dei documenti nel consolato.
Uno dei nostri servizi è la legalizzazione di documenti e traduzioni presso i vari consolati o ambasciate estere.
Comunicaci le tue necessità e se hai bisogno di un preventivo per i nostri servizi di legalizzazione, non esitare a contattarci.
Ci occupiamo di legalizzare il documento originale e quando non è possibile farlo nella Prefettura dello stesso Comune che lo ha rilasciato, lo facciamo autenticare da un notaio. Poi, lo legalizziamo.
Anche le traduzioni vanno legalizzate in Procura e infine portiamo tutto al Consolato del Paese destinatario per la legalizzazione consolare.
Così potrai usare i documenti all’estero.
Legalizzare documenti: conclusione
Ecco qui i riassunto di quello che devi ricordare sulla legalizzazione documenti:
- Legalizzazione documenti italiani. Dove si fa? In Prefettura o in Procura, a seconda del tipo di documento.
- Legalizzare documenti stranieri. Dove si fa? Nel Paese di provenienza e nelle rappresentazioni diplomatiche consolari italiane nel Paese dove sono stati rilasciati i documenti.
- Traduzione e legalizzazione documenti. Dove? A Tecnitrad.it. Facciamo la traduzione e la legalizziamo in Procura. Infine dovrai portare al consolato il fascicolo per la legalizzazione consolare finale.
- Legalizzazione certificato di nascita italiano. Dove si può fare? In Prefettura.
- Legalizzazione certificato straniero. Dove si fa? Nell’ufficio del governo straniero, presso il Ministero degli Affari Esteri e nell’ambasciata italiana del Paese di provenienza.
- Legalizzazione firma e legalizzazione documenti. Quali firme possono essere legalizzate? Può essere legalizzata la firma di qualsiasi funzionario pubblico: cancelliere, funzionario incaricato, notaio, responsabile della segreteria dell’università, ecc.
- Traduzioni e Legalizzazioni di documenti. Dove? A Tecnitrad.it